GOOGLE: dopo haiti e cile si mette subito in moto per aiutare la popolazione giapponese colpita dalla tragedia del terremoto e dello tsunami che potrebbe aver causato migliaia di vittime. Per facilitare il ritrovamento dei dispersi, i messaggi e le richieste, ha attivato Person Finder direttamente dalle sue pagine speciali google.org. Una pagina arricchita e localizzata in giapponese e inglese per fungere da aiuto nella ricerca delle persone da ritrovare e associare a un luogo e coordinate geografiche.
APPLE:Direttamente da uno dei portali più frequentati del mondo, quello di iTunes Store, arrivano le modalità iper-semplici, così come il sistema di acquisto di una canzone, per aiutare il Giappone: cliccando su uno dei pulsanti di donazione, verranno inviate le somme da noi decise direttamente alla Croce Rossa Americana.
MICROSOFT:ha sospeso il debutto di Internet Explorer 9 in Giappone per non sovraccaricare la Rete in un momento molto delicato e ha raccolto 100.000 dollari, anche se il metodo prescelto ha fatto discutere.È stata infatti utilizzata quella che subito è parsa una campagna di viral marketing: il motore dell'azienda, Bing, ha promesso di donare 1 dollaro alle vittime per ogni retweet di un apposito messaggio su Twitter.Dopo le reazioni negative, Microsoft ha pubblicato un messaggio di scuse: "Ci scusiamo per la percezione negativa del tweet. L'intento era fornire alle persone un sistema semplice per aiutare il Giappone. Abbiamo donato 100.000 dollari".
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